Workshop
HISTORIES HIDDEN IN PLAIN SIGHT
Maria Thereza Alves, Iain Chambers, Lidia Curti
16 febbraio - 1 marzo 2015
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Dall’arte, dalla letteratura e dal cinema il pensiero critico ha imparato l’importanza di esercitare lo sguardo da lontano e quello ravvicinato. Dove le strade della Storia e delle storie si incrociano inesorabilmente.

L’obiettivo di questo workshop è esplorare le zone ambigue e instabili che costituiscono i confini: limiti fisici o immateriali che indicano il transito tra diversi territori di appartenenza e di conoscenza. Per quanto flessibili possano risultare nella modernità, i confini sono essenzialmente luoghi di autorità e delimitazione, sia tra l’Europa e il mondo extra-europeo, sia tra le discipline e la loro rivendicazione sulla conoscenza. I confini cercano di contenere e di separare, di definire la popolazione globale attraverso differenze razziali e di genere. Allo stesso tempo, come sappiamo bene, i confini sono costantemente traditi dal passaggio continuo di corpi, storie, culture, linguaggi e saperi che rifiutano questo tipo di regole e di costrizioni. Un rifiuto che apre una tensione paradossale: all’interno della modernità, accanto al desiderio di esercitare al meglio il controllo e lo sfruttamento tanto in termini economici che epistemici, si afferma una spinta alle sue origini essenzialmente mobile e migrante.

Histories Hidden in Plain Sight esplora i paradossi e le frizioni interne alla modernità – in termini etici ed estetici – cercando di aprire spazi inattesi, e possibilità per la critica e per la pratica artistica. La comprensione di questi spazi che potremmo chiamare eterotopi, che esistono cioè sebbene non ancora registrati o riconosciuti, ci porta a scavare nella costruzione del contemporaneo come rappresentazione univoca del reale, e trasformarla in un cantiere per restituire un’immagine nel suo insieme più caotica e più inclusiva del presente.
L’artista Maria Thereza Alves, insieme ai residenti dell’Istituto Svizzero e ai partecipanti di questo workshop provenienti da differenti città europee, esplorerà, in particolare, la flora di Roma. Prima dei vari restauri, il Colosseo è stato un paradiso naturalistico dove convivevano molteplici varietà di piante trasportate da persone o animali. Nel XIX secolo la botanica Elisabetta Fiorini Mazzanti arrivò a elencare ben 272 diverse specie.
Come sono arrivate le piante a Roma? Dove si trovano i grandi siti in cui la flora si accumula? Quali sono le specie non-autoctone e quali varietà sono diventate così onnipresenti da essere percepite come tali? Qual è la provenienza d’origine degli ingredienti utilizzati nei piatti romani?
Queste sono alcune domande che verranno affrontate nei vari formati di Botanical Evidences of Movement, Migration and Commerce: il tentativo di comprendere il modo di osservare e ridefinire il paesaggio romano partendo dalle narrazioni ufficiali e da altre possibili. I partecipanti presenteranno al pubblico le “prove” trovate e realizzate durante le giornate di workshop.

Genere; razza; nazione; cittadinanza; il Mediterraneo; il confine; la necessità di ripensare gli archivi nella costruzione della memoria collettiva saranno invece alcuni dei temi che gli studiosi Iain Chambers e Lidia Curti indagheranno in Borderscapes: Migration and the Hybridisation of Space and Time con il contributo di storici, sociologi, registi, attivisti, musicisti, lavoratori di istituzioni museali, educative e culturali.

Studio Roma 2014/2015 è un programma trandisciplinare sul contemporaneo dell’Istituto Svizzero di Roma che offre dodici borse di studio per artisti e ricercatori accademici. Per questo workshop, ai membri ISR in residenza a Villa Maraini, si aggiungono partecipanti da un network istituzionale che include:

Akademie der bildenden Künste Wien
École nationale supérieure des Beaux-Arts de Paris
Hochschule für bildende Künste Hamburg
Hochschule für Gestaltung und Kunst FHNW (Basel)
Kungl. Konsthögskolan (Stockholm)
Kunstakademiet i Trondheim – KIT
Mimar Sinan Güzel Sanatlar Üniversitesi (Istanbul)
Piet Zwart Institute (Rotterdam)
Universität der Künste Berlin

Tutti gli eventi sono gratuiti e aperti al pubblico.

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Scarica il programma completo

 

16 Febbraio 2015

Open Studio – Introduzione al workshop
Proiezione of Iracema (de Questembert)
e Western Union Small Boats (2007)

14.30

Villa Maraini

Open Studio

Maria Thereza Alves, Iain Chambers e

Lidia Curti

Introduzione al workshop

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Proiezione di Iracema (de Questembert)

(2010) di Maria Thereza Alves

e Western Union Small Boats (2007)

di Isaac Julien

17 gennaio 2015

Open Studio – Maria Thereza Alves su micro e mega siti con piante non native

Igiaba Scego – Identity In-Between

Bring a Plant, What’s Your Story?

10.30

Villa Maraini

Open Studio

Maria Thereza Alves su micro e mega siti con piante non native
Sala Elvetica

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17.00

Igiaba Scego

Identity In-Between

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.18.30

Bring a Plant, What’s Your Story?

con ospiti da Gambia, Libya, Mali, Mexico, Nigeria, Peru, Senegal…

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21.00

Cena con piatti maliani e senegalesi

18 febbraio 2015

Open Studio

Laura Celesti-Grapow sulla flora non nativa di Roma

Maria Thereza Alves sulla flora vagabonda e le connessioni con la tratta atlantica degli schiavi

10.30

Sala Elvetica

Open Studio

Laura Celesti-Grapow sulla flora non nativa di Roma

 

14.30

Maria Thereza Alves sulla flora vagabonda e le connessioni con la tratta atlantica degli schiavi

Sala Elvetica

19 febbraio 2015

Open Studio

Emanuele Del Guacchio sulla flora non nativa di Napoli

Proiezione di What is the Color of a German Rose?

Open Studio

10.30

Sala Elvetica

Open Studio

Emanuele Del Guacchio sulla flora non nativa di Napoli

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Proiezione di What is the Color of a German Rose? (2005) by Maria Thereza Alves

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.14.30

Open Studio

Sala Elvetica

20 febbraio 2015

Sandro Dernini – La sostenibilità del cibo in Italia e nel Mediterraneo

Open Studio

10.30

Sala Elvetica

Open Studio

Sandro Dernini
La sostenibilità del cibo in Italia e nel Mediterraneo

 .

14.30

Open Studio

Sala Elvetica

21 febbraio 2015

Presentazione pubblica dei progetti di ricerca

17.00

Nuovo Cinema Palazzo

Presentazione pubblica dei progetti di ricerca dei partecipanti al laboratorio

 

23 febbraio 2015

Open Studio

Iain Chambers and Lidia Curti

Proiezione di Performing the Border

Gianluca Gatta

10.30

Villa Maraini

Open Studio

Iain Chambers e Lidia Curti

Borderscapes, Migration and the Hybridization of Space and Time
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Proiezione di Performing the Border (1999) di Ursula Biemann (excerpt)

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14.30

Open Studio

Gianluca Gatta

Il Mediterraneo e il “Sud” negato

24 febbraio 2015

Open Studio – Miguel Mellino

Iain Chambers e Lidia Curti – Other Mediterraneans, Other Histories, Their Roots, Other Routes

Proiezione di In This World

Iain Chambers e Lidia Curti – Conferenza

10.30

Villa Maraini

Open Studio

Miguel Mellino

Genere, Razza, Nazione

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Screening of In This World (2002) by

Michael Winterbottom

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14.30

Open Studio

Iain Chambers e Lidia Curti

Discussione sulle “interruzioni” letterarie e visuali: la letteratura femminile

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18.30

Conferenza

Maria Thereza Alves, Iain Chambers, Lidia Curti e Miguel Mellino

Other Mediterraneans, Other Histories, Their Roots, Other Routes

Villa Maraini

 

25 febbraio 2015

Open Studio

Giulia Grechi

Proiezione di Sans Soleil

10.30

Villa Maraini

Open Studio

Giulia Grechi

Contro-Archivi e il significato della Memoria

Sala Elvetica

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14.30

Proiezione di Sans Soleil (1983) di Chris Marker

Villa Maraini

26 febbraio 2015

Open Studio

Eduardo Castaldo

Proiezione di Route 181

Performance di Gabriella Ghermandi

10.30

Villa Maraini

Open Studio

Eduardo Castaldo

Laboratori di Modernità

Sala Elvetica

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14.30

Proiezione di Route 181–Fragments of a

Journey in Palestine-Israel. Sud (2003) di

Eyal Sivan e Michel Khleifi

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18.30

Performance di Gabriella Ghermandi

Villa Maraini

27 febbraio 2015

Open Studio

Maria Thereza Alves, Iain Chambers e Lidia Curti

Proiezione di Playtime

Discussione

10.30

Sala Elvetica

Open Studio

Maria Thereza Alves, Iain Chambers e Lidia Curti

The Museum as a Border Zone and Ruined Archive

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Proiezione di Playtime (2014) di Isaac Julien

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14.30

Discussione sui temi, le prospettive e le problematiche emerse durante la settimana

Sala Elvetica

Gallery: Open Studio - 16 febbraio 2015
Gallery: Open Studio / Igiaba Scego / Bring a plant - 17 febbraio 2015
Gallery: Laura Celesti-Grapow / Groups work - 18 febbraio 2015
Gallery: Mostra Nuovo Cinema Palazzo - 21 febbraio 2015
Gallery: Miguel Mellino / Open Studio Chambers-Curti - 24 febbraio 2015
Gallery: Museo Etnografico / Giulia Grechi - 25 febbraio 2015
Gallery - Eduardo Castaldo / Gabriella Ghermandi - 26 febbraio 2015