IL CONFINE COME METODO
Sandro Mezzadra Brett Neilson
« … Il confine si è iscritto al centro stesso dell’esperienza contemporanea. Non siamo soltanto di fronte a una moltiplicazione dei diversi tipi di confine, ma anche al riemergere della profonda eterogeneità del campo semantico del confine. Delimitazioni simboliche, linguistiche, culturali e urbane non sono più articolate in modi fissi dal confine geopolitico. Piuttosto si sovrappongono, si connettono e disconnettono in modi imprevedibili … »
Così scrivono Sandro Mezzadra e Brett Neilson, in Border as Method, or, the Multiplication of Labor, libro pubblicato dalla Duke University Press e tradotto in italiano per il Mulino, da cui prende il titolo la prima giornata di Studio Roma 2015. Un incontro con gli autori per discutere di confine come «strumento epistemico», utile a osservare l’articolazione spaziale, la produzione di sapere e le tensioni del nostro tempo. Come opera il confine? Come funziona questa istituzione? Con le sue interferenze, dissonanze, continuità e discontinuità, interroga le pratiche che dividono quanto quelle che connettono, mette al centro i conflitti e afferma l’ambiguità come regola. Questa discussione, che si svolgerà nella Biblioteca Angelica di Roma, fondata nel 1604 e prima biblioteca europea aperta al pubblico, avvia la ricerca in comune sulle coordinate di una produzione di sapere capace di partire dall’immaginazione dello spazio politico.
Open Studio con Giorgio Grappi, Sandro Mezzadra e Brett Neilson
Mercoledì 14 gennaio 2015, ore 14.30 – 16.30
Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48
Dibattito con Sandro Mezzadra e Brett Neilson
Mercoledì 14 gennaio 2015, ore 18.30
Biblioteca Angelica – Piazza Sant’Agostino 8, Roma (map)
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Biblioteca Angelica
Fondata nel 1604 dal vescovo agostiniano Angelo Rocca, è stata la prima biblioteca europea aperta al pubblico, senza limiti di stato o di censo. I lasciti dei nobili romani e del custode della Biblioteca Vaticana Lukas Holste costituiscono il primo fondo di questa istituzione che, per la sua inedita apertura alla città, desta un immediato interesse e acquisisce una vasta fama. Nella seconda metà del Settecento, l’architetto Luigi Vanvitelli ristruttura il salone e l’intero l’edificio, al contempo, viene steso il catalogo delle opere a stampa. In seguito alle vicende repubblicane, la Biblioteca è acquisita dallo Stato italiano che, sin dal 1873, ne accresce notevolmente il patrimonio librario, tra cui si annoverano diecimila volumi dell’Accademia Letteraria dell’Arcadia.
14.30 – 16.30
Open Studio con Giorgio Grappi, Sandro Mezzadra e Brett Neilson
Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48
18.30
Dibattito con Sandro Mezzadra e Brett Neilson
Biblioteca Angelica – Piazza Sant’Agostino 8, Rome