Diversi approcci transdisciplinari per riflettere sulle alternative convenzionali di valutazione. La tensione tra legittimazione istituzionale e pratiche di ricerca è al centro dei lavori che discuteranno di strategia di ricerca e posizionamenti tra artisti e ricercatori, prolungando la riflessione sulla valutazione, le sue basi e la sua cornice istituzionale.
29 febbraio – 2 marzo 2016
Roma, luoghi vari
Le istituzioni come luoghi del (plus)valore?
Escursioni, conversazioni e osservazioni dirette dei luoghi di produzione del plusvalore, tanto in campo artistico che in campo scientifico.
Programma
Lunedì, 29 febbraio 2016
10.00 Open Studio
14.30 Escursione all’Università di Tor Vergata
(meeting point: Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48)
Martedì, 1 marzo 2016
10.00 Escursione al MAXXI
(meeting point: Istituto Svizzero di Roma, via Ludovisi 48)
Mercoledì, 2 marzo 2016
Dalle 10.00 Installazione in costruzione
3 – 5 marzo 2016
Istituto Svizzero
Valutazione: Approcci Empirici e Critici
La valutazione nell’arte, nella ricerca e nella ricerca artistica è il tema principale di questo workshop. Si basa su approcci empirici e critici ai sistemi attuali di valutazione e a particolari situazioni di valutazione. Una performance conclusiva permetterà ai partecipanti al workshop di riflettere sulle molteplici relazioni tra framing, situazione, lavoro, e valutazione – da una prospettiva produttiva, analitica o critica, o da una nuova combinazione di questi aspetti.
Programma
Giovedì, 3 marzo 2016
9.00 Welcome coffee
10.00 Introduzione:
Frames and games: on practices and politics of evaluation
Philippe Sormani (Istituto Svizzero di Roma)
10.30 ‘Measuring academic performance’? A brief genealogy
Martin Benninghoff (Université de Lausanne)
12.00 Pathologies of evaluation
Olivier Voirol (Université de Lausanne / Institut für Sozialforschung,
Johann Wolfgang Goethe-Universität, Frankfurt a.M.)
15.00 Publishing, evaluating and punishing
Valeria Pinto (Università di Napoli ‘Federico II’)
16.00 Ubiquitous evaluation?
Tavola Rotonda con Dario Gentili (Università di Roma Tre), editore del numero speciale di ‘aut aut’ Intellettuali di se stessi. Lavoro intellettuale in epoca neoliberale, no. 365 (2015), Valeria Pinto (Università di Napoli ‘Federico II’), presidente della Società di studi governamentali e membro associato di ‘ROARS’ (‘return on academic research’) network, Franz Schultheis (Universität St.Gallen), professore di sociologia, co-autore di Le cauchemar de Humboldt: les réformes de l’enseignement supérieur européen. Parigi : Raisons d’agir, 2008 – modera Guelfo Carbone (Istituto Svizzero di Roma)
18.00 The good-life value of the research through the means of art
Catherine Quéloz e Liliane Schneiter (Haute école d’art et de design – Genève)
Venerdì, 4 marzo 2016
9.30 Welcome coffee
10.00 The alchemy of the art world: doing qualitative research at Art Basel
Tina Sturm (Universität St.Gallen)
11.00 Installing installations, making them “valuable”: a video analysis
Yaël Kreplak (Centre Pompidou / Musée du Quai Branly, Parigi)
12.30 Performance and evaluation in situ: “superstars” in the making
Alain Bovet (ETH Zürich / HES-SO Neuchâtel)
15.00 When art meets money: an ethnographic approach of added value production at Art Basel
Franz Schultheis (Universität St.Gallen)
Sabato, 5 marzo 2016
When situations turn into music: another next new first take
15.00 Open studio
con LP Company (Laurent Schlittler and Patrick Claudet)
19.00 Presentazione disco (by LP Company)
19.45 sound installation (Giovanni Piccardi)